Negli anni l'associazione ha partecipato a numerosi tornei di vari circuiti, ma l'affiliazione più cara ci vede legati al CoSaC, un campionato inter-regionale animato da principi di onestrà e correttezza e dotato di un regolamento preciso e rigido che cerca di avvicinare il softair quanto più possibile ad uno sport. Se volete incontrare qualcuno dell'associazione potete sicuramente farlo da Vestifera, negozio in corso Giulio Cesare a torino (www.vestifera.it) nato anche a seguito della necessità dei sempre più numerosi soci di acquistare materiale ed ASG. Giochiamo principalmente su terreni boschivi di montagna o collina, i nostri campi storici sono il Bru, le Piane, il Monte Calvo (di cui abbiamo la gestione esclusiva dal comune di Castelnuovo Nigra), la Cravaria, la cartiera di Ciriè (ora inagibile), la fabbrichetta di Salassa, un urbano a Quincinetto ed attualmente l'ex zoo di Montalenghe.
I campi di gioco
Softair e rievocazioni
Monte Calvo
Il nostro campo di gioco più duro, salita, montagna e fitto bosco.
Le Piane
Terreno mediamente pianeggiante, prati montani e fitti boschi, teatro delle epiche partite notturne, in cui la luna acceca le ottiche dei fucili
Lo zoo di Montalenghe
Un'enorme ex zoo abbandonato, tra gabbie ed edifici è l'arena perfetta per un film horror! Ai margini della stuttura campi boshivi pianeggianti ed un largo canale navigabile.
Modalità di gioco
La Bandiera
La base del softair. Due squadre, una in difesa della bandiera posta su un punto notevole e l'altra in attacco che cerca di conquistare la bandiera a colpi di pallini.
Il presidente
Un classico dei film d'azione: la scorta al presidente. Due squadre, una appostata come cecchini per cercare di eliminare il loro obbiettivo, il presidente. Quest'ultimo difeso dall'altra squadra che gli fa da scorta e bonifica l'area dai cecchini. L'obbiettivo è portare il presidente in salvo percorrendo una strada obbligata, d'altronde il Presidente ama i bagni di folla e non i bagni di sangue!
Bat 21
Ispirato alla storia di Bat21 è una modalità che concentra tutta l'attenzione su un singolo operatore o su una coppia, che, dispersi nel campo nemico, devono portarsi in salvo. Si dividono poi due squadre, una di soccorso ed una di ostili. L'oobiettivo della salvezza può essere raggiunto facendo ricongiungere il bat21 con i propri salvatori (n.b. i due partiranno da lati opposti del campo), oppure bat21 in autonomia dovrà attraversare tutto il campo nemico evitando gli ostili che lo cercano e raggiungere la salvezza.
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L' A.C.S.A. è un associazione